Thursday, September 29, 2016

Cleocin 19






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Cleocin 2 crema vaginale Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto (Fonte: A. I.FA.) DOPO Applicazione per via vaginale lassorbimento sistemico della clindamicina di minimo (massimo 7-8 DOPO Applicazione ripetuta). Comunque, attualmente non possibile escludere la possibilit di comparsa di Reazioni comunemente osservate con la somministrazione orale o parenterale di clindamicina, Quali: Patologie del Sistema emolinfopoietico: SI Sono verificati Casi di neutropenia (leucopenia) ed eosinofilia transitorie, agranulocitosi e trombocitopenia, in cui non Stata dimostrata Una sicura correlazione eziologica con la clindamicina. Disturbi del Sistema immunitario: Reazioni anafilattoidi e Reazione da Farmaci con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS). Patologie del Sistema nervoso: disgeusia. Patologie gastrointestinali: colite pseudomembranosa, dolore addominale, esofagite, ulcera esofagea, nausea, vomito e diarrea. Patologie epato-biliari: Durante il Trattamento con clindamicina Sono stato osservate Alterazioni dei Parametri della funzionalit epatica ed ittero. Patologie della carino e del tessuto sottocutaneo: Durante il Trattamento have been osservati esantemi maculopapulari ed orticaria. Gli Effetti Collaterali riportati pi frequentemente Sono Gli esantemi morbilliformi generalizzati di Grado lieve o moderato. Rari Casi di eritema multiforme have been correlati alla clindamicina. Qualora si verificasse Una di QUESTE Reazioni la terapia con clindamicina DEVE Essere sospesa. Se le Reazioni Sono graui, trattarle venire di consueto (adrenalina, corticosteroidi, antistaminici). Have been riportati Casi di prurito, vaginite e rari Casi di dermatite esfoliativa e dermatite Bollosa. Nella fase successiva alla Commercializzazione have been riportati rari Casi di necrolisi epidermica tossica, Casi tipo sindrome di Stevens-Johnson e pustolosi esantematica acuta generalizzata (AGEP). A Seguito di somministrazione di clindamicina, SIA per via topica Che sistemica, have been Segnalati Casi di: diarrea, diarrea emorragica, colite (inclusa tomba colite pseudomembranosa). Il medico pertanto DEVE Valutare il possibile Sviluppo di diarrea e coliti antibiotico - Dipendenti. QUESTE Ultime possono insorgere Durante la somministrazione od also DOPO 2 o 3 Settimane Dalla bene della terapia. Dagli studi emerso Che Una delle cause Primarie delle coliti antibiotico-Dipendenti rappresentata da Una tossina Prodotta Dai clostridi. QUESTI TIPI di colite Sono di solito caratterizzati da gravi e persistente diarrea e crampi addominali da intensi, con possibile Presenza di sangue e muco Nelle feci. Nel Caso di fossa diarrea si Consiglia di effettuare un esame rettosigmoidoscopico. La Presenza di colite PU Essere ulteriormente confermata dallesame colturale delle feci per il C. difficile in un terreno selettivo e dal saggio per la tossina del C. difficile. Farmaci antiperistaltici, Gli oppiacei e il difenossilato con atropina, possono prolungare e / o peggiorare il quadro morboso. Pertanto in Caso di diarrea, lapplicazione del Farmaco DEVE Essere immediatamente interrotta e DEVE Essere istituita dal medico terapia idonea. La vancomicina si dimostrata Efficace nel Trattamento della colite pseudomembranosa indotta Dagli Antibiotici e causata dal Clostridium difficile. Solitamente, NEGLI Adulti, la dose di giornaliera varia da 500 mg a 2 g di vancomicina, per via orale, suddivisa in 3-4 somministrazioni per 7-10 giorni. Have been descritti ALCUNI rari Casi di ricaduta Dopo Il Trattamento con vancomicina. Casi di colite di modesta entit possono regredire alla semplice sospensione della terapia. Nei Casi, da moderati a graui, SI Consiglia di somministrare Liquidi, elettroliti e proteine, una Seconda della necessit. La colestiramina si lega alla tossina in vitro. for this resina si lega Anche alla vancomicina. Pertanto nel Caso di somministrazione contemporanea di colestiramina e vancomicina Consigliabile somministrare Ciascun Farmaco annuncio Orari Diversi. Nei Casi di colite Vanno comunque premuroso Tutte le Altre Possibili causa. Segnalazione delle Reazioni avverse sospette La segnalazione delle Reazioni avverse sospette Che si verificano DOPO lautorizzazione del Medicinale Importante, in Quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio / Rischio del Medicinale. Agli Operatori sanitari Richiesto di segnalare Calcola Qualsiasi Reazione avversa sospetta tramite il Sistema nazionale di segnalazione allindirizzo: www. agenziafarmaco. gov. it/it/responsabili. Non have been riportati Casi di sovradosaggio con la clindamicina. La clindamicina fosfato contenuta Nella crema vaginale applicata in vagina, pu Essere TENSIONE DI in quantit sufficienti un PRODURRE Effetti sistemici. In Caso di sovradosaggio, effettuare un Trattamento sintomatico e istituire un adeguata terapia di supporto Secondo necessit. Lingestione accidentale del prodotto pu PRODURRE Effetti comparabili alle concentrazioni Terapeutiche della clindamicina orale. Categoria farmacoterapeutica: Antibiotici-antimicrobici ed antisettici ginecologici. La clindamicina fosfato un Estere idrosolubile dellantibiotico semisintetico ottenuto Mediante la SOSTITUZIONE 7 (S) - cloro del gruppo 7 (R) - idrossilico della lincomicina. La clindamicina un agente antimicrobico Che RISULTATO Efficace nel Trattamento delle infezioni causate da batteri anaerobi suscettibili o da ceppi suscettibili di batteri aerobi Gram Positivi. Ha shown attivit in vitro Contro i following Organismi, associati alle vaginosi batteriche: La clindamicina fosfato, somministrata per via parenterale Nei ratti alla dose di di 120 mg / kg / die per 30 giorni Stata ben tollerata. e. V. somministrata nel canna (fino a 120 mg / kg / die per un Periodo di 6-27 giorni) non ha indotto modificazioni significative. La somministrazione i. m. nel canna (fino a 90 mg / kg / die per 6-30 giorni) ha indotto dolore nel sito diniezione e un Aumento delle transaminasi. La tollerabilit locale e generale, valutata nel coniglio, risultata buona. La clindamicina fosfato in studi condotti sul topo, ratto, maiale, non ha dimostrato alcun Effetto di tipo teratogeno. La somministrazione di 100-180 mg / kg di clindamicina fosfato di femmine di ratto e di topo gravide non ha indotto Variazioni di Parametri produttivi n Effetti di tipo teratogeno. Carcinogenesi: non have been Condotti studi di Lungo Termine Sugli animali per Valutare il Potenziale carcinogenico della clindamicina. Mutagenesi: Gli studi di genotossicit eseguiti Hanno Compreso il test di del micronucleo, con cellule di ratto, ed il test di Ames di reversione di di un ceppo della salmonella. ENTRAMBI I test Negativi Hanno date RISULTATI. Compromissione della fertilit. non have been riportati Effetti Sulla fertilit o sullaccoppiamento Nei ratti in Seguito alla somministrazione orale di dosi fino a Bon 300 mg / kg / die di clindamicina (29 Volte la dose di raccomandata per il prodotto Espressa in mg / m 2). In studi sullo Sviluppo embriofetale un Seguito di somministrazione per via orale di clindamicina in ratti e per via sottocutanea in ratti e conigli, non Stata osservata Alcuna tossicità dello Sviluppo, se non a dosi Tali da causare tossicità materna. Paraffina liquida, glicole propilenico, polisorbato 60, alcool cetostearilico, CETIL palmitato, acido stearico, sorbitano monostearato, alcool benzilico, acqua depurata.




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